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Come scegliere un notebook?

Che tu abbia intenzione di comprarlo per lavorare, per studiare o per giocare, scegliere un notebook potrebbe essere un’impresa più difficile di quanto tu possa pensare. Ecco, perciò, un apposito articolo nel quale andrò a spiegarti come scegliere un notebook illustrandoti quali sono le caratteristiche hardware da tenere maggiormente in considerazione.

Sul mercato esiste una grande varietà di notebook con caratteristiche e prezzi che possono soddisfare le esigenze di tutti. I computer portatili che si trovano in commercio non sono però tutti gli stessi. Al giorno d’oggi, infatti, i computer portatili possono essere raggruppati in quattro ben distinte categorie:

  • notebook: è il classico computer portatile con una diagonale dello schermo che può variare dai 12/13 pollici fino a raggiungere anche i 20 pollici per i modelli più ingombranti (in questa categoria si collocano anche le workstation portatili);
  • netbook: è un computer portatile di ridotte dimensioni, con una diagonale dello schermo di 10/11 pollici, privo di unità CD/DVD, e con prezzi mediamente più bassi rispetto ad un classico notebook;
  • ultrabook: è un computer portatile particolarmente piccolo e leggero dotato di un processore Intel a basso consumo, di un’unità a stato solido (meglio conosciuta come SSD), di un telaio, chiamato anche chassis, formato da un unico blocco in alluminio-magnesio o fibra di carbonio, con una diagonale dello schermo che di solito si aggira sui 12/13 pollici e con dei prezzi mediamente più alti rispetto alle altre tipologie di computer portatili;
  • dispositivi 2-in-1: in questa categoria si trovano quei notebook, netbook o ultrabook dotati di uno schermo touch, e talvolta anche di connettività 3G/4G/LTE, che possono essere girati e/o staccati per far sì di trasformare il computer portatile in un tablet, o, viceversa, il tablet in un computer portatile (grazie a questa loro particolare caratteristica a volte, questi dispositivi 2-in-1, vengono anche chiamati convertibili).

Oltre a queste categorie, esistono però anche i meno diffusi Chromebook, che non sono altro che dei comuni computer portatili, privi di unità CD/DVD, che, con prezzo di partenza che si aggira mediamente sui 200/300 euro, utilizzano il sistema operativo Chrome OS. Poi ci sono anche i MacBook (divisi in MacBook Air e MacBook Pro), cioè dei normali computer portatili prodotti dalla Apple che utilizzano il sistema operativo Mac OS (con un prezzo di partenza intorno ai 900/1.000 euro) ed i classici tablet che a, seconda della marca e/o del modello in questione, possono avere un prezzo di partenza che può oscillare mediamente tra i 100 e gli 800 euro (per maggiori informazioni su come scegliere un tablet ti consiglio comunque di leggere questo apposito articolo).

Come scegliere un notebook?

A prescindere dalle varie tipologie presenti sul mercato, per sapere come scegliere un notebook dovrai innanzitutto chiederti dove dovrai usarlo, poi, come dovrai utilizzarlo (ad esempio, per navigare solo su Internet, chattare o guardare qualche video piuttosto che giocare o usare programmi molto pesanti), e, in ultimo, ma non per importanza, qual è il budget a disposizione che hai per acquistarlo. Una volta che avrai ottenuto la risposta a queste domande, prima di poter comprare un notebook, dovrai procedere ad informarti su ciascuna delle seguenti caratteristiche:

Dimensioni e finitura dello schermo

Nello scegliere un notebook, per prima cosa dovresti valutare le dimensioni dello schermo. Tipicamente una diagonale da 15,6″ dovrebbe andare più che bene nella maggior parte dei casi. Tuttavia, se hai intenzione di utilizzare il notebook soprattutto in piena mobilità, allora sarebbe il caso di preferire uno schermo con una diagonale da 13, o al massimo, 14 pollici. Se però il notebook dovrà sostituire un computer fisso, o comunque non avrai intenzione di portarlo spesso con te, allora potresti anche scegliere un modello con una diagonale da 17 o 18 pollici (ma ricorda che a dimensioni maggiori corrisponderanno anche pesi e consumi maggiori).
In aggiunta alle dimensioni della diagonale, un’altra caratteristica dello schermo da valutare prima del potenziale acquisto di un notebook, sarebbe anche la tipologia della finitura, cioè dello strato posto davanti al pannello, che può essere o opaca, cioè antiriflesso, oppure lucida: tramite una finitura antiriflesso, chiamata anche non-glare o antiglare, si cercano di arginare i problemi derivanti dalla luce dell’ambiente circostante e dai riflessi provocati da oggetti posti nelle immediate vicinanze del notebook. Mediante una finitura lucida, chiamata anche glare, si ottengono invece dei colori più vivi e luminosi, solamente che si ha un fastidioso problema con i riflessi provocati dall’ambiente in cui si trova il notebook.

Risoluzione dello schermo

Una volta scelte le dimensioni ed il tipo di finitura dello schermo più appropriati, il secondo aspetto sul quale ti consiglio di soffermarti è la risoluzione dello schermo (che non è altro che il numero di pixel orizzontali e verticali presenti o sviluppabili su un qualunque schermo). In questo caso non c’è alcun limite alle proprie preferenze (anche se, in teoria, maggiore è la risoluzione dello schermo e meglio è dal punto di vista qualitativo). Tuttavia ricorda che una risoluzione troppo elevata su uno schermo con una diagonale inadeguata (ad esempio, 1.920 x 1.080 pixel su uno schermo da 14″) potrebbe creare un fastidioso problema nel visualizzare regolarmente le immagini e i caratteri (con conseguente affaticamento della vista). Allo stesso tempo, cerca però anche di non scendere mai al di sotto dei 1.024 x 768 pixel in quanto con una risoluzione ancora più bassa si potrebbero avere delle difficoltà nel visualizzare correttamente le informazioni presenti sullo schermo. Sappi, inoltre, che la risoluzione dello schermo qualche volta potrebbe essere anche, o solamente, espressa tramite il termine wide, ad indicare che lo schermo in questione è dotato di un rapporto d’aspetto di tipo 16:9 o 16:10.

Processore

Il processore rappresenta l’elemento più importante nello scegliere un notebook piuttosto che un altro. In commercio, esistono sostanzialmente due principali produttori di processori per computer:

  • Intel, che divide i processori per computer portatili nelle serie: Atom, Celeron, Pentium, Core M e Core (questi ultimi sono a loro volta divisi nella serie i3, i5 e i7). In questo caso, per scegliere il processore Intel più adatto alle tue esigenze, ti consiglio di dare un’occhiata a questo apposito articolo;
  • AMD, divide i processori per computer portatili in APU: serie E, serie A, serie FX e serie Micro (quest’ultima per tablet e dispositivi 2-in-1). Anche in questo caso, per scegliere il processore AMD più adatto alle tue esigenze, ti consiglio di dare un’occhiata a questo apposito articolo.

A prescindere dalle dimensioni e dal tipo di utilizzo che vorrai farne del portatile, sarebbero da preferire sempre e comunque quei processori dotati di una frequenza in MHz il più possibile elevata (soprattutto se hai intenzione di utilizzare dei programmi particolarmente pesanti come, ad esempio, videogiochi o software di grafica). Inoltre, se sei indeciso tra un portatile dotato di un processore Intel ed un altro dotato di un processore AMD (ma anche se sei indeciso fra due modelli dello stesso produttore), per sapere quale ti conviene scegliere tra i due, potresti allora provare a confrontare entrambi i processori sul sito CPUBoss (altrimenti, potresti anche informarti direttamente sul sito CPU Benchmarks).

 

Memoria RAM

La memoria RAM del computer è una memoria volatile ad accesso casuale e permette ad un qualsiasi computer in funzione di memorizzare temporaneamente le informazioni sui programmi in esecuzione (tra i quali il principale è il sistema operativo del PC, che è il primo ed il più importante programma ad essere caricato nella memoria RAM). Una volta in esecuzione, il sistema operativo del computer carica i programmi di cui necessita nella restante memoria RAM a disposizione (questo avviene ad ogni avvio del PC, poiché, una volta spento il computer, la memoria RAM viene automaticamente svuotata, da cui il termine volatile), ragion per cui maggiore sarà il quantitativo di memoria RAM sul PC, maggiore sarà, di conseguenza, il numero di programmi che si potranno utilizzare.
A prescindere comunque da questo, secondo me oggigiorno, il quantitativo di memoria RAM minimo consigliato per un computer portatile, dovrebbe essere almeno di 4 GB (di tipo DDR3 o, meglio ancora, DDR4) con una frequenza di lavoro in MHz il più possibile elevata (anche se quest’ultimo aspetto non sempre viene precisato). Inoltre, nella scelta del quantitativo di memoria RAM, informati anche sull’eventuale possibilità di aggiungerne dell’altra (infatti, alcuni modelli non permettono di farlo), soprattutto se avrai intenzione di utilizzare il computer portatile per diverso tempo.

Disco: tipologia e capacità

Il disco, chiamato a volte anche memoria secondaria o memoria di massa, è il principale collo di bottiglia di tutti i computer portatili e non. Al giorno d’oggi, però, in commercio esistono anche le unità a stato solido (meglio conosciute come SSD) che sono in grado di offrire delle prestazioni decisamente migliori rispetto ai classici hard disk, ragion per cui cerca di acquistare sempre un computer portatile dotato solamente di questa nuova tipologia di disco (che talvolta viene anche chiamata flash memory) con una capacità di almeno 250 GB.
Tuttavia, essendo gli SSD mediamente più costosi degli hard disk, se hai la necessità di avere molto spazio a disposizione, allora dovresti cercare di puntare su un notebook dotato di un classico hard disk (volendo, anche ibrido): in questo caso, se è possibile, informati innanzitutto sulla velocità dell’hard disk (che viene espressa in giri al minuto, cioè in rpm), e cerca di prediligere i computer portatili dotati di un hard disk con una capacità di almeno 500 GB che hanno una velocità di almeno 7.200 rpm.

Scheda video

Se non hai particolari esigenze, i computer portatili dotati di una scheda video integrata nel processore, Intel o AMD, dovrebbero andare già più che bene. Se però hai la necessità di prestazioni video migliori, allora sarebbe il caso di scegliere un portatile dotato di una scheda video con memoria video dedicata (esistono comunque anche modelli dotati di entrambe le tipologie di schede video, che hanno il vantaggio di ottimizzare sia i consumi che le prestazioni).
Nel caso la scheda video sia con memoria video dedicata, la scelta di solito ricade tra i produttori NVIDIA o AMD (visto che i modelli disponibili cambiano in continuazione, per avere maggiori informazioni sui modelli esistenti, l’unica cosa che posso consigliarti di fare è quella di consultare i rispettivi siti di questi produttori):

  • per quanto riguarda NVIDIA, i prodotti più diffusi sono GeForce, GeForce GT e GeForce GTX;
  • per quanto riguarda AMD, i prodotti più diffusi sono invece la serie Radeon HD e la più recente serie Radeon R (attualmente divisa in R5, R7 ed R9).

Anche in questo caso, come avviene per i processori, i numeri con cifre maggiori identificano i modelli dotati di prestazioni migliori (oltre alla prima cifra presente a sinistra, che in genere indica la generazione). A prescindere comunque da questo, cerca di scegliere sempre un portatile che abbia una scheda video con il maggior quantitativo di memoria video dedicata possibile, accertandoti, allo stesso tempo, che sia di tipo GDDR5 (ad esempio, è meglio scegliere una scheda video con una memoria video dedicata di 1 GB di tipo GDDR5 che un’altra scheda video con una memoria video dedicata di 2 GB ma di tipo DDR3). Inoltre, se per caso sei indeciso tra due modelli di schede video, e vorresti quindi sapere qual è la migliore tra le due, potresti provare allora a confrontarle tramite il sito GPUBoss.

Tastiera, batteria ed altre caratteristiche tecniche

Per quanto riguarda la tastiera, il mio consiglio è quello di scegliere possibilmente un computer portatile dotato di tastierino numerico (soprattutto se hai la necessità di usare dei programmi tipo Excel), con la tastiera stessa che magari abbia anche i tasti retroilluminati. Per quanto riguarda la batteria, informati invece sulla sua capacità in mAh (se la capacità viene espressa in Wh, per ottenere la capacità in mAh, basterà dividere i Wh per i volt e moltiplicare il risultato per 1.000) e tieni presente che non esiste una correlazione diretta tra il numero di celle e la capacità in mAh della batteria (ad esempio, una batteria dotata di 6 celle può essere da 6.500 mAh ma anche da 7.600 mAh o 8.900 mAh).
Per quanto riguarda le altre caratteristiche di un notebook, cerca possibilmente di informarti anche:

  • sul tipo di unità ottica presente (che al giorno d’oggi può masterizzare o leggere anche i dischi Blu-ray, oltre ai classici DVD a doppio strato);
  • sul numero di porte USB (possibilmente in versione 3.1 e/o Type-C);
  • sulla presenza di altoparlanti stereo (oltre ad almeno un’uscita per l’audio e ad un’altra per le cuffie);
  • sulla tipologia, sulla versione e sul numero di ingressi/uscite video presenti (che attualmente possono essere VGA, DVI, DisplayPort o HDMI);
  • sulla presenza del Wi-Fi di tipo 802.11ac ed eventualmente sulla presenza del Bluetooth 5.0 (che rappresentano le ultime versioni disponibili di queste stesse tecnologie al momento in cui scrivo).

Oltre a queste caratteristiche tecniche, se casomai potesse interessarti, dovresti però cercare di informarti anche sulla presenza di uno slot per leggere le memorie esterne (tipo le microSD) e magari sulla presenza di una eventuale webcam (possibilmente con una risoluzione di almeno 1.280 x 720 pixel) con microfono integrato. Come ultima cosa, ma non per importanza, dovresti informarti anche sulla versione del sistema operativo installato nel portatile: le ultime versioni disponibili dei sistemi operativi più diffusi sono attualmente Windows 10, Mac OS X 10.11.5 (nome in codice El Capitan) e Chrome OS 45.0.2454.98 (ma tieni comunque presente che sul mercato esistono anche i notebook dotati di una distribuzione Linux, che sono venduti ad un prezzo mediamente inferiore rispetto agli altri notebook). Per quanto riguarda le marche disponibili, in commercio ne esistono veramente tante: ad esempio, Alienware, Acer, Apple, ASUS, Dell, Eurocom, Fujitsu, HP (la Compaq è una sottomarca dell’HP), Lenovo, Microsoft, MSI, Packard Bell, Samsung e Toshiba (ricorda comunque che, più che la marca in sé, dovresti cercare di informarti sulla durata e sul tipo della garanzia, visto che non tutte le garanzie sono uguali).

Possibili esempi

Per cercare di chiarirti le idee su come scegliere un notebook, e quindi su quali dovrebbero essere le caratteristiche tecniche che dovrebbe avere, eccoti dunque qualche possibile esempio in base al probabile campo di utilizzo:

  • se con il computer portatile ci devi studiare e/o lavorare allora magari starai cercando un portatile nel vero senso della parola. In questo caso potresti quindi scegliere un notebook (ma anche un netbook, un ultrabook, un tablet o un dispositivo 2-in-1) con una diagonale dello schermo che può variare dai 10/12 pollici fino a raggiungere anche i 15 pollici, un processore Intel Core i3/i5 o un processore AMD A6/A8, 4-8 GB di memoria RAM, un disco fisso da 1 TB ed una scheda video con almeno 2 GB di memoria video dedicata (come una NVIDIA GeForce/GeForce GT o una AMD Radeon HD/Radeon R3/R5);
  • se il computer portatile di solito lo usi principalmente a casa, allora potresti provare a sceglierne uno dotato di una diagonale che va dai 12 pollici fino a superare anche i 16 pollici, un processore Intel Celeron/Pentium/Core i3 oppure un processore AMD serie E1/E2/A4, 4 GB di memoria RAM, un hard disk da 500/750 GB ed una scheda video con 1-2 GB di memoria video dedicata;
  • se vuoi utilizzare un portatile per il gaming, allora potresti cercare di scegliere un notebook dotato di una diagonale da 17,3 pollici con una finitura antiriflesso (e una risoluzione Full HD, cioè con 1.920 x 1.080 pixel), un processore Intel Core i7 o un processore AMD FX, 16 GB di memoria RAM (possibilmente con una frequenza di almeno 1.600 MHz), un’unità a stato solido da almeno 512 GB (altrimenti un hard disk da 1,5/2 TB da 7.200 rpm, magari in configurazione RAID), una scheda video con una memoria video dedicata di almeno 2 GB di tipo GDDR5 (quindi una NVIDIA GeForce GTX o una AMD Radeon R9), oltre ad un’ottima scheda audio, alla tastiera retroilluminata, ad una scheda di rete LAN Gigabit insieme ad una scheda di rete wireless con il supporto allo standard 802.11ac (magari entrambe della Killer), ad un lettore/masterizzatore Blu-ray e, infine, ad un sistema operativo Windows a 64 bit (essendo Windows la piattaforma ideale per poter giocare sul computer);
  • se con il portatile devi modificare foto e/o video, o magari gestire applicazioni di progettazione tecnica (tipo CAD, CAE e CAM), rendering o grafica 3D, allora potresti scegliere un notebook dotato di una diagonale da 15,6″ (la quale rappresenta un buon compromesso tra peso e dimensioni) con una tecnologia del pannello possibilmente di tipo IPS (oltre ad una finitura antiriflesso e ad una risoluzione di almeno 1.920 x 1.080 pixel), un processore Intel Core i7 o un processore AMD FX, 16/32 GB di memoria RAM, un hard disk da 500 GB/1 TB (o un SSD da 512 GB) ed una scheda video con almeno 2 GB di memoria video dedicata (di tipo GDDR5) appartenente alla serie NVIDIA Quadro o AMD FirePro.